«Vogliamo spiegare ai giovani che si può innovare anche con strumenti “poveri”, come abbiamo fatto noi agli albori di Internet », spiegano Marcello Cama e Antonio Aprea alla conferenza stampa di presentazione dell’evento Pionieri della Rete (Napoli, Castel dell’Ovo, 30 giugno e 1 luglio).
Sono loro i rappresentanti di Pionieri della Rete, coloro che sul finire degli anni Ottanta, hanno lanciato i primi Internet Service Provider, che hanno contribuito in modo determinante alla diffusione della Rete in Italia: «Abbiamo iniziato da zero, sperimentando le nuove tecnologie dall’estero, usando software open source per abbattere i costi altissimi della Rete e per contrastare le logiche delle multinazionali della comunicazione», spiegano.
I Pionieri hanno fatto loro “l’arte di arrangiarsi”, con la missione di fare qualcosa che apportasse benefici a tutti: «Internet è come l’acqua e deve essere accessibile a chiunque. Da anni con la nostra associazione (Assoprovider, ndr) lottiamo per ridurre il digital divide e superare le mille sfide del web», proseguono.
Alla ricerca di soluzioni innovative per vincere le “loro battaglie” i Pionieri incontrano a Napoli le startup e l’innovazione. NaStartup, la “palestra” delle startup campane è tra i partner dell’iniziativa: «I Pionieri aprono le frontiere come gli startupper, essere con loro a accelerare i talenti ci permetterà l’apertura di nuove strade nell’interesse di tutti. La partnership darà più forza alla mission di NaStartup: diffondere la cultura della condivisione, dell’innovazione e del digitale», spiega Antonio Prigiobbo, founder di NaStartup.
Antonio Aprea ha poi elencato alcune delle attività che contraddistingueranno la due giorni (qui l’elenco con il programma):
«Parleremo di come sfruttare le opportunità della Rete per startup e PMI con l’equity crowdfunding. Con il convegno “il superamento del digital divide e le nuove frontiere della Rete”, discuteremo con esperti di quelle che sono le sfide del web del futuro e come affrontarle».
Nel programma altri appuntamenti imperdibili. Come i due workshop “Le Innovazione dalla Storia per il Futuro” e “Innovazione Partecipativa Gli Open Data Strumenti per il Futuro” offerti da NaStartup. Come da non perdere sarà il momento delle premiazioni: uno spazio per omaggiare i Pionieri del passato e quelli che stanno scrivendo i nuovi capitoli della storia del digitale in Italia:
«Premieremo le grandi storie dei Pionieri con lo scopo di trasmettere un messaggio. L’innovazione non è frutto di un intuito o di un’idea geniale. Le storie dei Pionieri insegnano che senza impegno e passione non può esistere alcuna forma di progresso», spiega Giancarlo Donadio, founder di Pandant, responsabile ufficio stampa dell’evento.
La conferenza stampa si è conclusa con l’intervento di Claudio Silvestri, segretario del Sindacato unitario giornalisti della Campania, partner dell’iniziativa: «Eventi come Pionieri della Rete dimostrano che si possono realizzare iniziative utili per la cittadinanza dalla sinergia tra operatori diversi: i “papà” della tecnologia, i loro “figli”, le startup, e la stampa che può far sì che le storie dei Pionieri e i loro insegnamenti non siano dimenticati»