«Per avere contribuito a realizzare uno dei primi portali open source per la Pubblica Amministrazione. Grazie a lui la Regione Campania è sta la prima ad avere un sito web in Italia».
Inizia con un tributo alla memoria di Pietro Russo, Web Master storico della Regione Campania, la premiazione dei Pionieri della Rete, l’evento organizzato da Assoprovider e NaStartup e Pandant al Castel dell’Ovo di Napoli, il 30 e il 1 luglio.
La prima edizione dell’iniziativa si è conclusa con la consegna dei premi assegnati dai membri del consiglio direttivo di Assoprovider che hanno vagliato le candidature segnalate dagli utenti della Rete attraverso il form online dell’iniziativa.
Oltre a Pietro Russo, sono tanti altri ad aver ottenuto il riconoscimento che premia chi ha offerto o sta offrendo un contributo per la diffusione della cultura digitale nel nostro Paese. Ecco una lista dei vincitori e delle motivazioni.
PIONIERI NELLE ISTITUZIONI
Sono l’ingegnere Giuseppe Contino e Domenico “Mimmo Pennone” ad aver vinto il premio PIONIERI delle ISTITUZIONI. Il primo ha contribuito alla diffusione della cultura digitale all’interno del Comune di Napoli: “Per il suo lavoro sapiente nello stabilire attraverso la Rete un ponte tra Comune e cittadini”. Il secondo, Pennone, si è aggiudicato il riconoscimento “per aver contribuito con le sue “battaglie” a diffondere la cultura del digitale presso la Provincia”. Oggi Pennone è capo ufficio stampa della Città Metropolitana di Napoli e direttore di MetroNapoli.it
PIONIERI DEL FUTURO
In questa categoria sono due i premiati. La prima è Rosy Battaglia, giornalista “pioniere” che usa gli open data all’interno delle sue inchieste giornalistiche. Premiata, la Battaglia ha evidenziato le difficoltà oggi che affronta chi prova con le sue inchieste a gettare luce su tematiche di interesse comune per ogni cittadino: “Rosy Battaglia è stata tra i primi ad applicare gli open data al giornalismo. Con le sue inchieste ambientali “hitech” il giornalista fa sua una nobile missione: quella di tutelare il patrimonio ambientale e la salute di tutti”.
Pioniere del Futuro è anche Stefano Mancuso, responsabile di axélero Next, una business unit dedicata alla progettazione e implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale per imprese e Pubblica Amministrazione: “Stefano Mancuso getta le basi per mettere l’intelligenza artificiale a servizio delle persone”.
PIONIERI DEL PASSATO
Due sono i tributi per chi ha partecipato alla creazione “storica” del primo nodo Internet in Italia, il 30 aprile del 1986. Il premio PIONIERI DEL PASSATO è andato a Luciano Lenzini, il professore di Ingegneria dell’informazione, che insieme al team del CNUCE di Pisa (oggi CNR) ha avuto “un ruolo determinante nell’inserire l’Italia all’interno del progetto americano di sperimentazione della prima rete Internet in Europa”. E Adriana Lazzaroni, anche lei testimone e protagonista di quegli anni “storici” al CNR di Pisa e informatica che “ha contribuito alla diffusione della Rete in 20 Paesi del continente africano”.
PIONIERI DELLA MEMORIA
Il premio è stato assegnato anche a due persone che con la loro scomparsa hanno lasciato un vuoto nella divulgazione della cultura digitale del nostro Paese. Marco Zamperini, informatico e docente italiano, tra i maggiori esperti di Internet in Italia, “Marco ha avuto un ruolo determinante nel divulgare Internet, raccontando nei suoi viaggi in giro per il Paese, raccontando il suo lavoro e i futuri possibili di Rete e digitale.” E Stefano Rodotà, il giurista recentemente scomparso, con la Carta dei Diritti di Internet, “ha reso l’Italia la prima nazione a riconoscere Internet come diritto individuale e di comunità”.
MENZIONI SPECIALI
Due poi le menzioni speciali. La prima è andata al Sindaco Luigi De Magistris, “per aver anticipato l’uso dei social nelle campagne elettorali”. E un’altra premio speciale è stato assegnato a Luigi Passariello, direttore responsabile della rivista multimediale LIFEin Naples, una mente vulcanica capace di anticipare tanti trend, come quello delle web tv, “nella sua carriera Passariello ha dimostrato di essere stato precursore e sperimentatore di nuove tecnologie in campi diversi dall’informatica alla televisione”.
A CACCIA DEI NUOVI PIONIERI
Pionieri della Rete prosegue e va a caccia dei nuovi Pionieri per la prossima edizione. Aiutaci a scovarli, compilando il form sul sito dell’iniziativa http://pionieridellarete.it/